La mappa del Montefeltro

Federico da Montefeltro si firmava Federicus Dux Urbini, Montisferetri ac Durantis Comes Regius Capitaneus generalis, ac S. R. Ecclesiae Confalonerius.

Comunemente si pensa al Montefeltro come il territorio governato dall’omonima famiglia; in realtà, storicamente comprende una parte aretina di Toscana sia di Romagna (parte occidentale della provincia di Rimini), Marche (Urbino) e Repubblica di San Marino, come meglio individuato nella piantina.

Quando nella preistoria il mare si ritirò emerse la c.d. “colata della val Marecchia”; trattasi di rilievi collinari e montuosi tra i quali il monte Carpegna, col tempo abitati, costruiti e fortificati, soprattutto dai romani.

San Leo (castrum Monteferetron) sorgerebbe sopra un tempio dedicato al Giove Feretrio, termine derivante forse dalla forma dello sperone roccioso come un baldacchino, cioè portare per culto, in latino fero cultum, poi ferculo. In italiano ancora oggi, ancorchè desueto, la portantina (un tempo sia funeraria sia per celebrare i trionfi) è detta fercolo.

L’etimologia potrebbe anche essere dal greco phéretron e dal latino feretrum, da cui il termine feretro, dato che lo sperone di roccia oggi San Leo potrebbe aver ospitato cerimonie funebri.

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